Loreto e le sue meraviglie
Piazza della Madonna, la Basilica Santuario, i Camminamenti di Ronda, Il Palazzo Apostolico e il Museo Pontificio, il Cimitero Polacco e la Scala Santa, il Parco della Rimembranza, il presepe meccanico "Benedetto XVI", il Museo Storico dell'Aeronautica
La Basilica di Loreto, gioiello rinascimentale, svetta su una piazza elegante, incorniciata dal Palazzo Apostolico, sede del Museo Pontificio Santa Casa, e dal Palazzo Illirico. Al centro, la Fontana con allegorie marine, capolavoro di Maderno e Fontana, arricchisce la vista e aggiunge un tocco di splendore a questo luogo di straordinaria bellezza.
La facciata, completata sotto Sisto V, è ornata da tre imponenti porte di bronzo realizzate per il Giubileo del 1600. Sul sagrato, la statua del pontefice sovrasta la piazza, conferendo ulteriore maestosità alla scena.
Dallo skyline emerge la cupola ciclopica, affiancata dall'imponente campanile del Vanvitelli, che risuona nei giorni solenni con i rintocchi della grande campana “Loreta”, portando vibrazioni di storia e spiritualità.
Entrando in Basilica la solennità è palpabile. La Santa Casa è il fulcro della visuale e la scena dell'Annunciazione celebra l'evento sacro a fondamento del Santuario. La delicatezza dell'immagine scolpita sul prezioso marmo di Carrara lascia senza fiato. Le fughe generate dalle colonne indicano indiscutibilmente il centro d'interesse. La volta della cupola affrescata dal Maccari sormonta con un'esplosione di colore l'umile sacro sacello. Esso è custodito da un prezioso e maestoso rivestimento marmoreo. Tutt'intorno alla Santa Casa troviamo diverse cappelle che testimoniano con la loro bellezza la devozione delle nazioni alla Vergine Maria: la cappella Spagnola, Polacca, Francese, Tedesca e degli Stati Uniti d'America. Memoria del passato e di ciò che esisteva prima dei restauri del '900 rimane la Cappella dei Duchi D'Urbino e due delle sagrestie vecchie affrescate da Melozzo da Forlì e da Luca Signorelli. Perla incastonata nel gioiello della Basilica è la Sala del Tesoro: gli splendidi affreschi del Pomarancio gli meritano il titolo di “Cappella Sistina delle Marche” per sottolineare lo splendore del lavoro svolto dall'artista.
Museo Pontificio "Santa Casa"
Il Museo Pontificio "Santa Casa", situato al piano nobile del Palazzo Apostolico, custodisce una straordinaria collezione di doni offerti alla Santa Casa da pontefici e pellegrini di ogni epoca. Un percorso che arricchisce l'esperienza spirituale e storica di Loreto, con la possibilità di accedere anche ai suggestivi camminamenti di ronda della Basilica.
Contatti- Telefono: 071 9747198 e-mail: museopontificio@delegazioneloreto.it
Museo Storico dell’Aeronautica
Situato all'interno del Palazzo Comunale in Corso Boccalini 36/38, il Museo Storico dell'Aeronautica è un'attrazione unica nel suo genere. La sua collezione vanta centinaia di pezzi originali che raccontano la storia dell'aviazione italiana, dalla nascita della Regia Aeronautica fino ad oggi.
Presepe Artistico Meccanico "Benedetto XVI"
Situato in Via Sisto V, un capolavoro artigianale che incanta grandi e piccini. Questo presepe unico nel suo genere combina tradizione e innovazione, presentando scene meccaniche dettagliate che rappresentano la Natività in modo straordinario.
Scala Santa
La "Scala Santa" collega la Stazione ferroviaria al Santuario, passando per Porta Marina e lungo le absidi della Basilica. Completata nel 1940, questa opera è stata realizzata per facilitare il percorso dei pellegrini verso il Santuario. Lungo il tragitto si possono ammirare 15 edicole con sculture in bronzo ad alto rilievo, che rappresentano i misteri del Rosario, rendendo la passeggiata non solo un cammino di fede, ma anche un'esperienza artistica e spirituale.
Cimitero Militare Polacco
Situato lungo la "Scala Santa", il Cimitero Militare Polacco è un luogo monumentale che conserva le spoglie di 1.112 soldati del "II Corpo Polacco", che hanno dato un contributo significativo alla liberazione dell'Italia. Questo cimitero rappresenta un importante sacrario, onorando la memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per la libertà.
Porta Marina e Parco della Rimembranza
Costruita tra il 1523 e il 1534 e successivamente ristrutturata tra il 1617 e il 1624 da Giovanni Branca, Porta Marina è abbellita da elementi provenienti dalla demolizione del vecchio cimitero e dalle api barberiniane di Papa Urbano VIII. Adiacente, il Parco della Rimembranza è stato restaurato e riportato alla luce in tutta la sua bellezza. Situato all'interno del bastione di Porta Marina e a pochi passi dalla Basilica della Santa Casa, il parco funge da sacrario della memoria, commemorando i soldati che hanno dato la vita per il Paese.